Internet, abbiamo visto, è un crogiuolo di informazioni e i motori di ricerca ne sono i migliori dispensatori per chi ne usufruisce, che è la quasi totalità degli individui.
Il S.e.o., ovvero l’ottimizzazione per i motori di ricerca del materiale presente su internet, è un mezzo indiscusso per restare a galla nelle ricerche degli utenti. Ma detto così, per chi non ne ha dimestichezza, potrebbe sembrare un ragionamento un po’ teorico. In pratica per ottimizzare i siti, i testi, i contenuti web per i motori di ricerca, bisogna lavorare con alcuni concetti che di teorico hanno ben poco. Uno tra questi è il concetto di parola chiave.

Le parole chiave sono definite così perché grazie alla loro presenza nel sito, gli “spiders” possono rendere visibile una pagina web rispetto alle altre. Gli spiders sono  piccoli software che inviano a google ed agli altri motori le informazioni che gli utenti richiedono, immettendo le parole chiave, appunto, nella barra di ricerca. Mi spiego meglio con un esempio.

Se io ho caricato sulla rete un sito sulla mia attività di wedding planner, il mio obbiettivo è di saltare agli occhi dell’utente che su un motore di ricerca scrive qualcosa del tipo “organizzazione nozze”, oppure “allestimento cerimonia matrimonio” e così via.

Nel mio ambito quindi, le parole nozze, matrimonio, organizzazione e cerimonia diventano degli specchietti luminosi di cui google sicuramente si accorgerà quando dovrà dare un risultato a chi ha digitato una richiesta del genere.

Scegliere le parole chiave non è molto difficile, se si ha un buon bagaglio lessicale: ovviamente più termini inerenti alla nostra attività inseriremo nel nostro sito più è probabile che Google ne premierà l’attinenza alla richiesta dell’utente, posizionandoci in cima alla lista dei risultati della ricerca.
Per facilitarci la scelta delle parole chiave per un sito Web esiste in rete un tool che spesso, se utilizzato bene, ottimizza il nostro lavoro e massimizza i risultati.

Si chiama Google Keyword Tool, ed è uno strumento che effettua l’analisi delle ricerche impostate dagli utenti su google, registrandone i parametri, l’utilizzo di parole chiave ed i volumi di ricerca.
Se “metterci nei panni di un utente medio” non ci da risultati soddisfacenti con la selezione delle parole chiave da inserire nel nostro sito Web, un po’ di “consulenza” da parte di Google Keyword Tool ci aiuterà a raccogliere i termini più cercati dagli utenti di questo potente motore di ricerca.

Sono proprio i parametri presenti sullo strumento di google che servono a ricercare e scegliere le parole chiave da inserire nei siti: in breve li riporto, in modo che facciano da fondamenta su cui cominciare a lavorare per chiunque si voglia cimentare: Tasso di Conversione, Traffico Stimato, Customer Value e Concorrenza tra Keywords.

La scelta delle parole chiave per un sito web non è un lavoro impossibile, ma richiede un certo metodo, pazienza, ed aggiornamento continuo. Per fortuna se il tempo ci manca e la pazienza è poca, il mercato offre consulenti e agenzie che compiono il lavoro per noi, in maniera professionale e veloce. Proviamo a cercarle nei motori di ricerca, sarà un esempio tangibile di come lavorano le parole chiave che hanno scelto per i loro siti!