Sono passati anni da quando il 1240 suonava fischiava e cantava. Come la storia ci insegna c’è stata l’evoluzione della specie e dalla scimmia si è arrivati nel tempo all’Homo Erectus.

Oggi il servizio di Seat Pagine Gialle S.p.a. ha deciso di cavalcare l’onda della pigrizia e dell’ignoranza degli italiani; per spillare un pò di quattrini a coloro che si sentono persi, di fronte all’ennesima tassa studiata e attuata dallo Stato italiano. Quindi non basta il nostro caro Stato, che per l’ennesima volta ci mette le mani nel portafogli; ci pensa anche il 1240 a provare a partecipare a questa festa per mangiare un pò della ricca torta a disposizione.

Lo spot che va in onda in questi giorni su tutte le emittenti nazionali lascia veramente perplessi. Per capirci qualcosa siamo andati ad indagare sul sito internet www.1240.it e abbiamo scoperto che questo servizio viene erogato in collaborazione con www.calcoloimu.it; un sito che in modo gratuito e inserendo qualche piccolo dato relativo all’immobile in possesso, decreta quale sia l’importo da pagare per questa tassa.

La domanda allora nasce spontanea, perchè dover passare attraverso il 1240, e quindi spendere cifre astronomiche per parlare con un “Assistente personale”, come lo chiamano loro; quando poi possiamo fare la stessa cosa che fa lui e cioè inserire le informazioni relative al valore della rendita catastale del nostro immobile?

I blog si interrogano su come sia possibile lucrare in questo modo, ma soprattutto chi possa mai affidarsi a questo servizio e pagare per conoscere una cosa che può essere fatta in pochissimo tempo, con un paio di click e in maniera gratuita.

In momenti di crisi ci si aggrappa a tutto, anche all’ignoranza e alla pigrizia della gente. Attendiamo i dati di riscontro, con grande curiosità, per capire se l’intuizione di Pagina Gialle è stata vincente, oppure se gli italiani sono più furbi di quello che si crede in giro.