Nella vita come negli affari, bisogna sempre guardarsi le spalle, specie dai competitors. Vi racconto una storia di due attività commerciali, entrambe presenti su internet, e di come non basta essere ben indicizzati con il proprio sito per fare ottimi affari.

Sembra un paradosso ma essere primi nei risultati organici di Google, quando c’è qualcuno che è sopra di te con Adwords, si rischia di perdere potenziali clienti e soprattutto vendite; a maggior ragione quando l’altro presenta anche dei prezzi che sono nettamente inferiori rispetto all’altro competitor.

I protagonisti di questa storia sono un negozio di abbigliamento situato in un piccolo paese di provincia già molto presente nel “mare” di internet attraverso il classico sito; e un suo competitor che vende gli stessi articoli, nella parte opposta della provincia, con una piccola differenza, che poi vedremo essere determinante legata proprio al sito internet ed al tipo di strategia adottata.

Quello che succedeva è abbastanza facile da intuire. Il primo negozio, che aveva investito sul sito con Google organico, ha iniziato a registrare un incremento di visite all’interno della propria attività commerciale, dovuto anche alla pubblicità che il nuovo sito internet era riuscita a fare forte di una buona indicizzazione.

La cosa strana è che tutti questi potenziali clienti si trasformavano poi, sistematicamente solo in visitatori che, una volta provati gli abiti che gli interessavano; ringraziavano ed uscivano senza acquistare nulla.

La storia si ripeteva ogni volta e al proprietario del negozio tutto questo risultava molto strano. Ovviamente, come succede in questi casi, ci si inizia a fare molte domande, per capire come mai ci fosse questo via vai di persone ma nessun ritorno economico.

Analizzando un pò la questione, è venuto alla luce qualcosa che fino a quel momento l’esercente ignorava. Infatti il proprietario del negozio aveva ipotizzato qualsiasi tipo di problema, ma non si era mai posto il quesito che ci fosse qualcosa di più grande a minacciare la sua attività.

Questo qualcosa era un competitor che vendeva gli stessi articoli e che aveva attivato una campagna con Adwords, e con la differenza che al suo interno aveva inserito i prezzi di ogni articoli a disposizione nel suo negozio.
Al di là dei prezzi sicuramente più vantaggiosi del competitor, il cliente aveva una visione completa di quello che poteva acquistare e quello che mancava era solo poter toccare con mano il capo e magari provarlo per capire la taglia giusta.

Ecco che entrava in gioco il primo negoziante, che forniva senza saperlo un servizio gratuito di prova e visione dei capiti in questione; e il tutto senza obbligo di acquisto. Comodo per i clienti che poi si recavano dall’altra parte per acquistare direttamente il prodotto già visionato e provato; ad un prezzo decisamente inferiore rispetto a quello offerto dal primo negoziante.

Ma perchè succedeva tutto questo? Dunque, a parità di condizioni gli utenti trovavano sul sito del secondo negoziante un servizio completo, perchè questi forniva anche il prezzo; mentre il primo non dava nessun riferimento di sorta e quindi non invogliava il cliente ad acquistare.

Quello che è successo a questo negoziante, succede a tanti altri ogni giorno.

Per ovviare a queste problematiche, le cose da fare principalmente sono tre:

  • individuare i competitor presenti nella propria zona tenendo sotto controllo ogni minimo cambiamento;
  • fornire un servizio che sia completo e quindi che preveda anche la descrizione del capo in vendita con il relativo prezzo e l’eventuale scontistica che si può attuare;
  • monitorare frequentemente il mercato, per capire come si muovono gli altri competitor soprattutto per quel che concerne i prezzi.

Tutto questo consentirà di evitare che si possa verificare ciò che abbiamo raccontato in precedenza, ma soprattutto che la propria attività possa ricevere le soddisfazioni e il ritorno economico che merita in termini di vendita.