Un nuovo operatore low cost ha appena aperto i battenti. Si tratta di Bip Mobile, la nuova compagnia telefonica che trae ispirazione dal famoso struzzo della Looney Tunes, e che dovrebbe quindi permetterci di telefonare e navigare su internet a velocità supersoniche!
La velocità di Bip Bip non è l’unico aspetto che farà gola a chi è in cerca di un nuovo gestore: Bip Mobile promette infatti tariffe contenute, presentandosi al pubblico come il primo operatore low cost.
Ottimo servizio e costi ridotti dunque, tutto quello che si può chiedere a una compagnia telefonica, ma sarà davvero così? Bip Mobile potrà davvero offrire i servizi impeccabili che promette? O siamo di fronte all’ennesima strategia di marketing mirata a fare un po’ di profitto a scapito della qualità del servizio?
Purtroppo le sensazioni non sono molto positive. La nuova compagnia telefonica Bip Mobile sarà un operatore virtuale, ciò significa che non avrà antenne proprie, ma si appoggerà a quelle di Tre.
Non si tratta certo di una novità: brand come Coop Voce, Noverca (che si appoggiano a Tim), Ergmobile, Postemobile (Vodaphone), Green Mobile e Auchan (Wind) hanno iniziato a diffondersi già dal 2007 e dimostrano come chiunque ad oggi, anche sprovvisto delle licenze e infrastrutture necessarie, possa improvvisarsi operatore telefonico senza esporsi a eccessivi rischi.
E proprio questo è il problema. Avventurarsi nel mercato degli operatori virtuali significa scegliere di non gestire direttamente il prodotto che si offre ai propri clienti. Che cosa potrà dunque garantirci la neonata Bip Mobile?
La scelta di appoggiarsi alle antenne della Tre non gioverà certo alla qualità del servizio offerto, sia in termini di copertura, sia di assistenza. Dunque, difficilmente Bip Mobile potrà proporre grandi velocità di navigazione e trasferimento dati.
Forse, piuttosto che il famoso struzzo della Looney Tunes, sarebbe stato meglio scegliere un altro testimonial, ad esempio il bradipo dell’Era glaciale… giusto per non illudere i futuri clienti.