I site-link, presenti nella piattaforma di Google dal 2007, sono un’estensione dei link che appaiono nelle pagine dei risultati del motore di ricerca.
Attualmente Google ha integrato questa funzione nei sui ads e più precisamente negli AdWords. Questo tipo di visualizzazione attrae l’utente che effettua la ricerca, perché gli indica parti più specifiche del sito web che viene pubblicizzato, e in particolar modo le pagine più visitate o quelle contenenti funzioni specifiche adatte alla conversione dell’utente (registrazione, iscrizione ecc.), o ad esempio, nel caso di strutture ricettive, immagini della struttura, listino prezzi, recensioni clienti e così via.
I site-link, come si può vedere dall’immagine, hanno inoltre una breve descrizione della pagina indicata dall’url, e questo incrementa il numero dei click nell’ad di Google, dato che agevola l’utente ad arrivare alla risorsa desiderata ancor prima di accedere al sito web.
Per quanto riguarda i sitelink “organici”, tutt’ora sono a discrezione di Google. I consigli per ottenere un sitelink del proprio sito web nelle serp di Google sono i seguenti:
1) backlinks di qualità sul proprio sito web;
2) un buon afflusso sulle pagine che si intende far apparire nei site-link;
3) avere dei backlinks con anchor-text uguale alla keyword per la quale si vuole ottenere un site-link:
4) avere un sito strutturato correttamente, con categorie specificate ecc.
Per ottenere i site-link “a pagamento” invece, è sufficiente accedere al proprio account AdWords e impostare la campagna di advertising a proprio piacimento.
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