Da quando l’Apple ha presentato il nuovo iPad ha avuto un successo ed una diffusione davvero incredibile in tutto il mondo. Questo fa sicuramente bene all’innovazione tecnologica, ma ci sono purtroppo anche qui dei risvolti negativi.
Sembra incredibile ma tutti i deputati dell’Unione Europea hanno ricevuto in “dono”, o meglio si sono “auto-donati”, questo importantissimo ed indispensabile strumento tecnologico, dal costo di 580 euro caduno, per un totale di circa mezzo milione di euro.
Ora è impensabile che i nostri deputati dallo stipendio mensile di circa 15 mila euro potessero fare a meno dell’iPad, in fondo sono i nostri rappresentati, li vogliamo mandare in giro con un banale quotidiano cartaceo?
Assolutamente no!
Poi fa niente se farciscono la testa della necessità di risparmiare, di fare sacrifici, fa niente se le persone perdono il lavoro, fa niente se i giovani non vedono un futuro e non riescono neanche a pensare di farsi una famiglia.
La cosa importante è che ogni loro desiderio sia esaudito, indipendentemente dal fatto di buttare al vento i nostri soldi.
L’I-Pad si unisce alle tantissime immunità e privilegi di cui i nostri politici non si vogliono privare, segnale di una classe politica che vive in un mondo fatato, senza rendersi conto dei reali problemi della gente.
Il nostro Paese è in prima linea nello sperperare i soldi pubblici per cose inutili, eppure ci impongono tagli su tutto: sulla cultura, sull’istruzione, sulla ricerca, sui trasporti pubblici, migliaia di persone si trovano sulla strada senza sapere cosa fare.
La crisi è chiamata in causa come flagello che condiziona le scelte economiche, ma quando c’è da incentivare gli interessi personali i soldi si trovano sempre.
Sinché i nostri rappresentanti penseranno esclusivamente ai propri interessi i problemi rimarranno sempre gli stessi, almeno per la gente comune che vive nel mondo reale.
La situazione in cui ci troviamo oggi è molto grave, ed è inaccettabile che chi ci rappresenta non ne prenda atto e continui a buttare soldi in cose davvero superflue come l’iPad.