Crisi crisi crisi… non si capisce più se è ancora una condizione o è diventata una tarantella.
Più o meno tutte le attività commerciali, che vendano servizi o prodotti o prestazioni, ormai tra le chiacchiere attaccano con il solito ritornello. C’è crisi, non se ne esce più, tutti gli sforzi non portano frutti.
Si parla di crisi delle aziende, aziende che non crescono, aziende che licenziano.
Con una situazione del genere tutto intorno è naturale che, per come sono fatto io, mi venga da riflettere un po’.
Non giudico ne critico, solo rifletto. Cosa significa che c’è crisi?
Che vuol dire che non se ne esce più? Ma soprattutto, quali sono effettivamente “gli sforzi” che tutte le aziende fanno per superare lo stallo economico attuale? La parola d’ordine oggi è visibilità.
Le aziende di qualunque tipo possono offrire i prodotti/servizi migliori sul mercato, con i prezzi più bassi del mondo (che non è detto che quella del prezzo sia sempre la tattica giusta…), nei tempi più competitivi di tutti, ma se la loro realtà e le loro offerte non arrivano al loro target l’azienda resterà in un angolino a sperare che qualcuno passi dalle sue parti per caso.
Purtroppo molte di queste realtà aziendali medio-piccole sono talmente impegnate a far bene il proprio lavoro (obbiettivo ammirevole, per l’amor del cielo), che spesso dimenticano la fortuna che potrebbero avere oggi, in un’epoca dove una buona promozione è più semplice di quanto non credano. Il web ed i canali moderni ad esso collegato sono una fonte continua di pubblicità diretta, eccezionalmente convincete e assolutamente conveniente.
Avete mai pensato che, in media, la creazione di un sito web (e spesso la stessa gestione nel tempo) comporta spese pari a meno di un decimo di una “singola” pagina in un giornale a tiratura poco più che locale.
Tra l’altro non è un segreto che stampa e Tv, due tra i più diffusi canali pubblicitari di un tempo, oggi siano in crisi probabilmente più che le aziende che si lamentano, cosa che non si può dire, dati alla mano, per i canali promozionali nel web (siti internet, campagne pubblicitarie su pagine web e social network etc).
Basta un po’ di ingegno, ed una mentalità aperta e, anche se non si è pratici di web, è possibile affidarsi a chi il web lo fa di mestiere. Dunque non conta la grandezza di una azienda, probabilmente neanche la sua forza produttiva, perché sia conosciuta ed apprezzata dal pubblico.
E non partire dall’errore comune che il web sia una vetrina di aspirazioni esclusivamente mondiali, anche il nostro vicino di casa se cerca un idraulico, una pasticceria o un fioraio, fa prima a cercarlo su internet che a fare il giro del vicinato.
A buon intenditor…
