Il decimo rapporto Censis sulla comunicazione ci dà una buona notizia, internet e italiani è un binomio sempre più forte: circa il 62% degli italiani usa internet – Fecebook e YouTube in testa, per i motivi più disparati.

Il rapporto tra internet e italiani merita un approfondimento. La popolazione più attiva sul web è quella giovane, laureata e ricca di interessi, cerca informazioni di ogni sorta e gioisce quando trova l’App che mancava, il social che cervava e la messaggistica gratuita che tanto fa comodo.

Le percentuali di chi usa il web in Italia sono in aumento, e questa si prospetta essere un’ottima notizia anche sul fronte economico. Sembra infatti che nel 2015 il contributo di internet all’economia italiana oscillerà tra il 3.3% e il 4,3% del Pil.

Un grande neo, però, questa bella notizia ce l’ha: nonostante l’incremento del web nella vita degli italiani, la stragrande maggioranza si aggiorna attraverso la tv e la radio. Questa stragrande maggioranza coincide con la parte più anziana del Paese, quella restia ad abituarsi ai nuovi media e destinata, dunque a pensare e prendere decisioni solo in base alle informazioni recepite dalla TV.

Che il gap generazionale sia un elemento fisiologico nella fruizione dei mezzi è una verità assodata, che sia la parte più tradizionalista (e legata alla tv) a decidere per tutti gli italiani è una grande sconfitta. Per un semplice motivo: le occasioni di confronto,  la varietà di posizioni e i canali televisivi non sono minimamente paragonabili alle potenzialità offerte dal web.

E fino a quando anche l’attuale maggioranza di utenti della tv non si aprirà a internet, la ricchezza di un confronto davvero ampio resterà limitata. I dati del Censis però sono promettenti, incrociamo le dita e speriamo bene.