In un clima che spesso sembrava piacevolmente di Gita scolastica del liceo, il convegno Gt di questo week end ha rivelato una serie di conferme schiaccianti, dati alla mano, di una tendenza che è già diventata realtà. In quello che è stato tra gli appuntamenti SEO piú fruttuosi, lungo l’arco di due giornate, è stata possibile un’eccellente raccolta di interventi, case histories, approfondimenti tecnici e tavole rotonde, il tutto inframezzato da gag attoriali, battute intelligenti, ed il solito coinvolgente e stimolante tweet wall.

Un dato importante è anche diventato certo come dice al Convegno GT Nicola Briani: il futuro del web è mobile.

E quando dico mobile non intendo traballante, ma che il flusso di informazioni che da internet passa agli utenti si sta nettamente spostando sui dispositivi cellulari e sui tablet.

Quella che ad un occhio superficiale puó sembrare una naturale conseguenza della diffusione dei dispositivi smart in Italia è peró la base di partenza necessaria per un profondo cambiamento nella struttura dei siti internet di tutte le realtà aziendali che utilizzano il web come canale di comunicazione.

Che una azienda abbia un sito internet per offrire informazioni agli utenti sui suoi beni/servizi, che ci faccia customer care o che soltanto lo usi come vetrina della sua attività, non è sempre scontato, per i non addetti ai lavori sul web, un sito internet non è necessariamente fruibile attraverso i cellulari e i tablet.

Questo significa che nel budget previsto dalle aziende per la comunicazione sul web, è necessario prima o poi (e sicuramente meglio prima che poi) prevedere con intelligenza la consulenza di agenzie o sviluppatori web che possano lavorare sul responsive design, ovvero sulla struttura del proprio sito internet in modo da renderlo accessibile e facilmente fruibile anche attraverso l’utilizzo di telefoni cellulari smart e tablet (iPad e simili).

Gli studi e le statistiche del settore sono allarmanti: il traffico degli utenti  sui siti internet cala di un buon 20% se il sito in questione non è navigabile in modalità mobile: questo in soldoni significa che per ogni 100 persone che visitano i siti con vecchia struttura, un quinto di loro rischia di rivolgersi, per ottenere lo stesso prodotto o servizio, a competitor che permettono loro di visitare, scegliere, ed acquistare quello che cercano attraverso cellulari e tablet.

Una fetta di mercato non indifferente, a cui và prestata assolutamente attenzione, dal momento che il dato è in crescita costante.