Siamo tra amici e possiamo ammetterlo: tutti almeno una volta abbiamo inserito un dato falso sul Curriculum vitae, o magari ingigantito una competenza appena appresa. Niente di mortale, per carità, ma le bugie hanno le gambe corte e durante il lavoro tutti i nodi vengono al pettine.
Adesso, però, Endorsements di LinkedIn ci sgama tutti: la nuova funzionalità introdotta dal social network dei professionisti funziona un po’ come un indice di veridicità dei dati immessi. Mi spiego meglio: su LinkedIn un professionista A può aggiungere una competenza al professionista B, perché lo conosce di persona, ha collaborato con lui e gli riconosce un’abilità; allo stesso tempo, però, il professionista A potrebbe accorgersi che il collega B ha inserito un dato falso, e potrebbe segnalarlo svelando la bugia.
Endorsements di LinkedIn si configura quindi una funzione preziosa per completare il profilo professionale di un iscritto nella propria rete di contatti, e per garantire la veridicità delle competenze dichiarate.
Al momento Endorsements di LinkedIn è disponibile solo per gli iscritti di alcuni Paesi anglofoni, e visto che il fattore tempo gioca a nostro vantaggio forse è il caso di controllare il curriculum su LinkedIn, che dite?