Ultimamente i video sono molto utilizzati dalle persone per parlare della loro attività, delle loro passioni o del lavoro, specie sui social.

Ho notato però una costante che accomuna la maggior parte di questi video e cioè il montaggio con tantissimi tagli. E quindi a volte mi chiedo: va di moda fare montaggi selvaggi o semplicemente le persone fanno così perchè lo hanno visto fare da qualcun altro?! come una sorta di epidemia.

In generale questo accade perché molti vanno davanti alla telecamera per registrare e molto spesso improvvisano senza avere una traccia di cose da dire o affrontare lasciano tutte le soluzioni in fase di montaggio. Per evitarli basterebbe soltanto adottare qualche accorgimento in più.

Ad esempio: se hai un’inquadratura larga, non puoi fare un montaggio con un’altra inquadratura sempre larga, devi cercare il più possibile di alternare immagini larghe e immagini strette proprio per evitare gli scatti che spesso si vedono.

Idem se hai un’immagine fissa e stretta, non puoi agganciarla ad un’altra immagine fissa e stretta. Altrimenti ottieni l’effetto “inquadratura su inquadratura” con quello scatto brutto da vedere. 

Oppure: se stai realizzando una scena in movimento non puoi tagliarla e appiccicarla ad un’altra immagine in movimento, altrimenti fai venire il mal di mare alle persone. Il concetto è: ogni volta che tagli una scena, cambi inquadratura!

Non correre ai ripari in fase di montaggio

La differenza tra un video brutto e uno di qualità sta nell’approccio con cui ti metti davanti alla telecamera.  Se accendi senza aver prima pensato a che cosa devi dire e a come strutturi il discorso rischi di improvvisare e sbagliare un sacco di volte e quindi dovrai correre ai ripari in fase di montaggio.  Ecco il mio consiglio per evitare questi bruttissimi tagli: uno solo, e veramente semplice.

PRIMA di registrare, pensa a quello che devi dire. Anche se non ti scrivi il discorso per filo e per segno, l’importante è che predisponi le pause.  Ad esempio: nei primi 30 secondi introduco l’argomento, e mi fermo, poi taglio. Poi parlo per altri 40 secondi e poi di nuovo pausa e così via

Otterrete così diverse registrazioni che in fase di montaggio andranno semplicemente agganciate l’una all’altra. Ricordatevi sempre però di variare inquadratura oppure coprire i tagli con altre immagini o con della grafica, come faccio io in questo caso!!

Aumenta il controllo in fase di registrazione

In realtà questo è un metodo di lavoro che non solo vi consente di ottenere un risultato più bello da vedere e senza scatti, ma vi semplifica la vita quando girate video perchè avete il controllo sul contenuto che state registrando.

Ecco la versione video: