Molti avevano predetto che di lui si sarebbe parlato a lungo. Facile, ha cambiato la storia dei dispositivi informatici, introducendo la mobilità, il divertimento e l’identità. Per questo non meraviglia l’uscita a breve del secondo film sulla vita di Steve Jobs. Ma parlare adesso dei meriti di innovazione del genio di Cupertino sarebbe ridondante; vorrei spostare la vostra attenzione non sul Jobs informatico, piuttosto sull’uomo di marketing.
Perché si, Steve Jobs era anche un genio del marketing e un abile presentatore. Un esempio lampante sono gli Apple Special Events, ovvero le serate di presentazione dei prodotti novità dell’azienda.
Il Primo
Iniziando dal 1984, la Apple Inc. creò un vero e proprio evento, una sorta di serata di gala al teatro, invitando la stampa e i rappresentanti delle alte sfere del settore. Il protagonista fu ovviamente Steve Jobs che, in smoking, con in sottofondo una musica trionfale, presentò al mondo il primo Macintosh: un discorso così ben strutturato (“Avete già visto immagini del Macintosh, adesso mi piacerebbe farvelo vedere di persona”), con effetti speciali mai visti generati dal prodotto protagonista, che suscitò la prima di una lunga serie di future standing ovation.
Per chi non lo avesse mai visto ecco il video:
Un appuntamento fisso
Da allora la strada non è stata abbandonata, al contrario gli Apple Special Events sono diventati una costante e una promessa per appassionati e non: si è passati da location di circa 2000 posti, alla sede dell’Opera di San Francisco che può accogliere fino a 7000 persone; per non parlare della diretta streaming a cui assistono milioni di persone in tutto il mondo e a qualsiasi ora, fino a tarda notte.
Ma cosa spinge tutti quanti ad una tale attenzione e aspettativa? Stiamo parlando sempre di prodotti informatici, di oggetti che, seppur innovativi, non sono effettivamente molto diversi da tante altre novità proposte al mondo quotidianamente.
Io credo che il merito stia proprio nella persona di Steve Jobs, che ha capito come far diventare dei semplici oggetti dei valori, o meglio come far pensare questo alla gente che li acquista.
Una strategia di marketing
Tutto è iniziato nel 1997 con la campagna Think Different (e spiegato perfettamente dallo stesso Jobs nell’evento di presentazione della campagna pubblicitaria, considerato uno dei migliori discorsi sul marketing di sempre: per chi avesse voglia di vederlo questo è il link https://www.youtube.com/watch?v=keCwRdbwNQY ed è stato sottolineato di volta in volta in ogni “presentazione evento”.
Ognuna di queste serate è preceduta da rumors ed anticipazioni che lasciano trapelare l’oggetto che si andrà a presentare, ma la gente è stata abituata ad aspettarsi di più e puntualmente non viene delusa: ci sono colpi di scena e novità inaspettate. Il tutto gestito abilmente dalle doti di presentatore di Steve Jobs prima, e di Tim Cook negli ultimi anni: c’è suspense, ironia, chiarezza, confronti con i diretti concorrenti, il tutto sottolineato da slide show che si incastrano perfettamente con il discorso e il suo tono.
Per averne conferma, un valido esempio può essere la presentazione del primo iphone: https://www.youtube.com/watch?v=vN4U5FqrOdQ
Il risultato? Tralasciando le lunghe file fuori dagli Apple Store il giorno dell’uscita di un nuovo prodotto, o che i prodotti Apple sono i più venduti e i più usati nella maggior parte delle aziende nel mondo, provate a dire a chiunque abbia un Mac o un iphone, che si tratta solo di un computer o di un telefono cellulare.
Scommettiamo che la discussione sarà molto lunga?