Tempi duri per gli amici o pseudo tali di Berlusconi. In questo momento così difficile per il Paese, e con le dichiarazioni di una nuova discesa in campo del Cavaliere e di un dietrofront quasi accennato dopo pochissimo tempo; incalzano le polemiche su ogni fronte.
Una di quelle che sta tenendo banco in questo momento è quella a distanza tra il comico-politico e uno degli amici del politico-comico.
Per capirci meglio, i nomi dei protagonisti di questa contesa sono: da una parte Beppe Grillo con il suo blog e dall’altra Marco Camisani Calzolari, docente di Comunicazione Aziendale e Linguaggi Digitali; additato come uno scudiero dell’ex Premier Berlusconi.
Oggetto del contendere, l’analisi che Camisani ha condotto sull’autenticità dei follower di Twitter presenti sul blog di Grillo. Tutto questo ha prodotto un documento in cui Marco Camisani evidenzia che il 54% dei fallower sul profilo di Grillo, secondo l’algoritmo che ha analizzato il tutto, presentano comportamenti BOT, cioè in parole semplici sono falsi.
La risposta di Grillo non si è fatta attendere, ma è sembrata più una sorta di biografia di Camisani, dove si evidenziano i presunti rapporti e le collaborazioni con il Cavaliere, in diverse iniziative multimediali.
Poca ironia, che è poi la migliore arma a disposizione del comico ligure, e un palese senso di insofferenza a questo ennesimo attacco che si evidenzia proprio in questa risposta apparsa sul suo blog. Anche la controrisposta di Camisani non si è fatta attendere, smentendo ogni “liaison” con Berlusconi e sottolineando che nessuno ha smentito i risultati della sua ricerca sui possibili BOT nei follower di Grillo.
Polemiche, attacchi incrociati e spesso gratuiti ci portano a chiederci: è proprio vero che attualmente è meglio evitare di uscire allo scoperto se si è amici di Berlusconi?
A voi lasciamo trarre le conclusioni e quindi la risposta alla nostra domanda. Noi un’idea siamo sicuri di essercela fatta: tra Grilli, Gnomi e Elfi, preferiamo ricoprire solo il ruolo di spettatori e speriamo non “paganti”.