Nel corso degli Europei 2012 appena conclusi, il mondo del calcio si è animato di altre presenze animali: accanto agli storici gufi, si sono imposti gli uccellini più famosi del web. E tweet dopo tweet, per qualcuno anche il piacevole cinguettio è diventato più fastidioso di una gufata fatta ad arte.
Il “qualcuno” in questione è Paola Ferrari, a suo dire vittima inerme di indicibili insulti su Twitter. La storica giornalista sportiva della RAI ha intimato di querelare Twitter per l’ondata di indegne volgarità cinguettate a più non posso nei suoi riguardi. In fondo la reazione della Ferrari è comprensibile: dopo 30 anni di onorata carriera è inaccettabile finire così gratuitamente in pasto allo stormo di uccellini più implabili del web!
Nonostante la nostra solidarietà, cara Paola, sei una giornalista e dovresti tener presenti almeno due cose:
- La relazione tv/utente è cambiata profondamente negli ultimi anni: un tempo i telespettatori sorbivano passivamente tutto ciò che veniva loro detto da chicchessia in tv. Oggi per fortuna le cose sono cambiate: i social network hanno reso interattivo qualsiasi evento televisivo, e grazie a decine di commenti e scambi di battute in tempo reale su Twitter, persino il Festival di Sanremo o la cerimonia del Premio Strega diventano appuntamenti esilaranti e irresistibili. Ora, data la forza comunicativa di Twitter, non sarebbe meglio e più facile stare al gioco?
- Hai detto che la tua rabbia è stata scatenata anche dall’”impossibilità di replica ai tweet”: ma che dici? Hai un profilo Twitter, e dovresti sapere che, volendo, puoi controbattere a qualsiasi cosa ti venga detto. Se ci fai caso c’è infatti la funzione “rispondi”.
E poi, parliamoci chiaro: chissà quante persone, il lunedì mattina, leggendo la Gazzetta dello Sport ai tavolini dei bar, commentano i tuoi interventi televisivi, e che fai, li quereli tutti?
Suggerimento: la prossima volta, impara dai tuoi nemici. Twitter ha risposto con grande ironia alla tua minaccia di querela, rispondendo con l’hashtag #QuerelaConPaola, finito rapidamente in cima ai trend topic.
Insomma, se dovesse succedere ancora un episodio del genere, la strategia è una sola: stordire gli uccellini con il più smagliante dei tuoi sorrisi.