Estate, tempo di vacanze, di mare, di divertimento. Quale migliore occasione per cavalcare questa onda per l’Ente del Turismo della Sardegna? Inizia, infatti, la corsa alle prenotazioni e si scandaglia il mercato alla ricerca dell’offerta migliore, quella che possa essere adatta alle nostre esigenze.
In questa giungla di offerte e promozioni pazze, spesso si assiste a prezzi shock che sono solo il classico specchietto per le allodole. Promozioni si, offerte anche; ma che siano chiare per tutti i consumatori e non ingannevoli.
Di questo, purtroppo, non è cosciente l’Ente del Turismo della Sardegna, che su diversi quotidiani nazionali, tra cui anche il prestigioso Corriere della Sera, ha messo in bella mostra la sua promozione estiva per andare in Sardegna con il traghetto e auto a seguito a trascorrere le tanto amate vacanze; ad un prezzo veramente ragiovevole: € 61 da Civitavecchia a Olbia e 99 da Vado Ligure a Porto Torres .
E fino a qui, non c’è nulla di male; se non si trattasse di una presa per i fondelli (per essere buonisti) bella e buona. “Amiamoci e partire”, questa è lo slogan, parafrasando un famoso verso di una poesia di Olindo Guerrini, forse meno famoso di Benito Mussolini che uso questa frase o dello stesso Totò che ne sfrutto la chiave ironica in uno dei suoi tanti film.
Forse guardando bene la promozione, sarebbe stato più giusto usare la frase originale, visto e considerato che di amore per i turisti che sbarcano sulle coste sarde ne riscontriamo poco.
Se il biglietto d’andata effettivamente si può trovare al prezzo indicato nella pubblicità; è quando ci apprestiamo a prenotare il ritorno che notiamo subito delle discrepanze incredibili.
Infatti simulando una prenotazione, ci accorgiamo che il biglietto d’andata effettivamente ci viene a costare 65 euro; ma quando andiamo a verificare il costo del ritorno ci si rende conto che abbiamo praticamente ripreso tutto quello che avevamo risparmiato per il biglietto d’andata: circa 300 euro di spesa.
Ora ci domandiamo, poichè è impossibile pensare di ritornare a nuoto, o di rimanere per sempre sull’isola; quanto tutto questo è premeditato? A voi la risposta.