In un momento in cui la crisi della politica ha raggiunto l’apice dell’insuccesso, dopo aver camminato paurosamente sull’orlo del baratro; è tempo di rinnovamento e su questo carro cercano di salirci un pò tutti, per sfruttare questo vento che ciclicamente arriva a spazzare i nuvoloni neri che si sono addensati sull’Italia.

Una forza “nuova” ma con gente vecchia, i soliti volti noti che si recicliano da una vita, sembra sia in poleposition per seguire la scia di rinnovamento che si è innescata, e per questo motivo ha presentato un nuovo logo in vista delle prossime elezioni. La sorpresa, però, è stata grande quando è stato svelato questo logo che deve rappresentare Italia Futura, l’associazione nata nel 2009 per volere di Luca Cordero di Montezemolo, e di cui fanno parte personaggi di spicco dell’imprenditoria nazionale, ex politici e rappresentanti del mondo della cultura.

Il logo è formato da una i e una f a simboleggiare proprio il nome dell’associazione: Italia Futura. Fino a quei nulla di insolito, ma se andiamo a guardare bene i caratteri usati per entrambe le lettere ci accorgiamo subito che qualcosa ci è familiare.

Partiamo dalla lettara ” i ” che ricorda palesemente il simbolo info e quindi può rappresentare per l’inconscio di coloro che guardano, non solo una lettera familiare e rassicurante, ma anche un simbolo che porta la mente a chiedere informazioni o comunque ad approfondire i programmi legati a questa associazione.

Il piatto forte, comunque, è sicuramente l’altra lettera, la ” f ” che guardandola ricorda senza ombra di dubbio quella famosissima del social network Facebook.

Cambia solo il colore che da blu diventa rosso, anche qui chiara analogia con il rosso Ferrari dove Montezemolo è Presidente dal 1991, ed è stato Amministratore Delegato fino al 2006.

Dunque una lavoro certosino che ha portato a ricopiare in maniera fedele un simbolo ormai universalmente riconosciuto; così da sfruttare al meglio la comunicazione visiva e senza nessuno sforzo creativo.

Tutto questo in barba al copywriter, che viene dribblato, passando una mano di colore e trasformandolo in un rosso fiammante.