L’altro giorno un amico mi ha mandato una foto e vedendola devo ammettere che ha carpito subito la mia attenzione.
Proprio così, il titolare di un negozio di casalinghi ha pensato ad un modo originale per attirare l’attenzione dei potenziali clienti, durante l’orario di chiusura del negozio. Questo è un esempio di Guerrilla Marketing. L’obiettivo di questa forma di promozione pubblicitaria è quella di ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo economico, riuscendo a “colpire” l’utente quando meno se lo aspetta. Infatti chi si è imbattuto nel manifesto attaccato alla serranda del negozio, avrà pensato a tutto, fuorchè ad una promozione sui prodotti in vendita.
Il Guerrilla Marketing è ormai un fenomeno molto diffuso e viene utilizzato indistintamente dai grandi marchi come dalle piccole aziende, proprio per la sua versatilità. L’unico limite è la fantasia di chi progetta una campagna pubblicitaria basata sulla questa tecnica.
Chi si imbatte in una dimostrazione di guerrilla marketing rimane disorientato perché non si aspetta di trovarsi di fronte ad una pubblicità, magari in luoghi impensabili come tombini, panchine del parco, mezzi pubblici o servizi igienici di ristoranti e hotel.
La capacità di collocare logicamente una pubblicità in un determinato luogo o fatta in un determinato modo viene stravolta e questo fissa il messaggio nella memoria dell’utente che, divertito e meravigliato, lo comunicherà senz’altro alle persone che conosce rendendo questo messaggio virale, e permettendone la rapida diffusione tramite il passaparola.
Ottenere ottimi risultati con una campagna di marketing di grande effetto si può, anche disponendo di capitali esigui per farla. Le potenzialità di comunicazione di questa strategia di marketing sono praticamente illimitate.
E voi cosa aspettate?