Mi avvilisce pensare che attualmente un imprenditore che si avvicina al web per creare un sito per la propria azienda ancora non sappia a cosa serve un sito.
O meglio, sa che vuole un sito internet, lo vuole perché i suoi competitor ne hanno uno, lo vuole perché vuole giustamente aggiornarsi e aumentare le vendite.
Allora eccolo li che propone “molto esperto” la sua idea di sito, un bel sito, con tante funzionalità anche interessanti (che costa un sacco di soldi) e magari utili, ma…
Ecco l’elenco dei …ma
Ma siamo sicuri che spendere un sacco di soldi per un sito complesso serva ad un’attività?
Ma in quanto tempo rientrerebbe dei soldi spesi?
Ma una volta realizzato il sito, che si fa?
Ma abbiamo presente a chi bisogna vendere?
Ma sappiamo come ragiona, parla, vive, sente le persone a cui vogliamo vendere?
Ma sappiamo come vendono i migliori siti del settore?
Ma abbiamo fatto un’analisi della concorrenza?
Il perché del ma.
Potremmo dire al cliente: “certo facciamolo, viene tot di € …”, magari perderemo un po di tempo per realizzare una grafica che gli piace e il discorso è chiuso!
La soluzione più giusta invece è far optare il cliente per un sito meno complesso, più semplice e diretto nelle informazioni, e mettendo in primo piano ciò che non gli era nemmeno passato per la testa, ma sopratutto che dia risultati.
Una strategia di comunicazione e di posizionamento del sito, strategia che è molto più importante dell’aspetto estetico di ogni sito internet, affinché funga non solo da vetrina, ma anche da leva per il proprio business.
Puntare dunque su quello che vogliono i tuoi clienti, sapere chi sono i tuoi clienti, come usare le parole che usano i tuoi clienti, dunque parlare la loro lingua, analizzare la concorrenza, stabilire i tempi, stabilire un badget, scovare il proprio target.
Tutti questi, ed altri, sono aspetti che fanno parte di una buona strategia di web marketing da prendere in considerazione e studiare, oltre che pianificare, per essere sicuri di non aver sprecato tempo e risorse preziose.
2 comments
ogni riferimento è…:)
ma nooo, non è l’unico… 😛